Aule vuote stamani in tribunale a
Torino per la prima delle cinque giornate consecutive di
astensione dalle udienze proclamata a livello nazionale
dall'Unione delle Camere penali. L'adesione degli avvocati è
stata altissima e quasi tutti i processi sono stati rinviati.
Le ragioni della protesta, diretta soprattutto contro le
modalità con cui il Senato ha approvato il ddl di riforma del
codice penale e del codice di procedura, sono state illustrate
ai colleghi, nel corso di un'assemblea, dal presidente della
Camera Penale del Piemonte occidentale, Roberto Trinchero, che
ha riassunto l'esito delle riunioni con i suoi omologhi delle
altre Camere.
"Il governo - ha detto - ha posto la questione di fiducia su
norme che parlano di garanzie e di diritti dei cittadini. Una
clamorosa violazione democratica. Quel ddl 'dormiva' da tempo e
c'è chi sospetta che questa accelerazione sia stata fatta per
permettere al ministro Andrea Orlando di candidarsi alla
segreteria del Pd prendendosi il merito della riforma".
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