Promuovere uno sviluppo razionale e
condiviso di costose apparecchiature scientifiche e delle
preziose risorse umane dotate delle competenze tecniche
necessarie al loro corretto utilizzo. Nasce in quest'ottica Open
Access Lab, il laboratorio condiviso di Microscopia avanzata,
presentato stamani al Centro di biotecnologie molecolari
dell'ateneo.
Segue un nuovo modello organizzativo ispirato
all'ottimizzazione delle risorse e coinvolge quindi sei
dipartimenti dell'Università di Torino: Neuroscienze (capofila),
Biotecnologie molecolari e scienze per la salute, Oncologia,
Scienze della vita e biologia dei sistemi, Scienze veterinarie e
Scienze cliniche e biologiche.
Le nuove grandi strumentazioni, tre potenti microscopi
confocale acquistati grazie al contributo della Compagnia di San
Paolo - 750.000 euro nell'ambito della convenzione triennale con
l'Università - ma anche le macchine più avanzate già disponibili
nei dipartimenti, saranno accessibili a tutti i ricercatori
dell'ateneo.
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