In Piemonte la tubercolosi è una
malattia a bassa endemia (382 casi nel 2016, pari a 8,7 casi
ogni 100.000 abitanti) e i profughi, pur rappresentando una
piccola quota della popolazione,costituiscono un gruppo ad alto
rischio, tanto che dal 2015 la Regione ha adottato un programma
mirato di screening. Sono questi alcuni dati del report diffuso
in occasione della Giornata Mondiale della Tubercolosi che si
terrà il 24 marzo. In Piemonte dal 2000 al 2016 si sono
registrati, in media, -9 casi all'anno. L'anno scorso il tasso
di incidenza più elevato è stato nella fascia 25-34 anni, valore
doppio rispetto a quello osservato nella popolazione adulta.
Malgrado la quota di stranieri sul totale dei casi si mantenga
alta (59%, 226 diagnosi nel 2016), la riduzione negli ultimi 15
anni in regione (-15 casi in media l'anno) riguarda anche le
persone nate all'estero, prevalentemente originarie di Paesi
dove la malattia tubercolare è endemica.
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