Resta in carcere Luigi Garofalo, l'uomo di 46 anni accusato di atti persecutori contro l'ex moglie, Elena Farina. A deciderlo il giudice dopo l'udienza di convalida del fermo svoltasi nel carcere di Torino. "Avevo paura che uscisse e venisse a cercarmi", tira un sospiro di sollievo l'ex moglie che, in una serie di dichiarazioni agli organi di informazione, aveva chiesto che l'uomo fosse trattenuto in carcere. Il legale dell'uomo ha annunciato ricorso.
"Faremo appello al Tribunale per le libertà - dice il legale dell'uomo, avvocato Fabrizio Bonfante -. Quando il mio cliente è uscito dalla prigione, mercoledì scorso, qualcuno ha avvisato l'ex moglie, che si è subito diretta al bar di Barriera di Milano. Se sei perseguitata da una persona cerchi di evitarla, non il contrario. E poi l'unica testimone presente alla presunta aggressione di mercoledì dice che non ci sono state minacce".