Ai test di ingresso per il corso di
laurea in Fisioterapia non ci sarà più nessun quesito che
richiede l'uso della logica visiva. L'Università degli Studi di
Torino ha accolto la richiesta formulata nelle scorse settimane
dall'assessorato regionale alla Sanità con l'obiettivo di
eliminare ogni possibile difficoltà di accesso al percorso di
studi per le persone non vedenti.
"Erano state le associazioni che rappresentano le persone con
disabilità visiva a sottoporci questo problema - sottolinea in
una nota l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio
Saitta -. Una barriera che comportava nei fatti l'esclusione dal
percorso universitario e dallo sbocco lavorativo per una
categoria, come quella dei non vedenti, il cui inserimento anche
nei presidi ospedalieri ed ambulatoriali è invece previsto dalle
normative. Desidero ringraziare il rettore dell'Università, il
professor Ajani, per l'attenzione e per la grande sensibilità
dimostrata".
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