Minacce e intimidazioni con "invio di
proiettili in buste anonime" sono state rivolte ai tre agenti
della polizia municipale che, a Torino, sono processati in
questi mesi per il caso di Andrea Soldi, l'uomo affetto da
schizofrenia morto nell'estate del 2015 durante un ricovero
forzato. A parlarne è stato il loro legale, l'avvocato Stefano
Castrale, ai microfoni di Radio Cusano Campus durante la
trasmissione 'Legge e giustizia'.
Gli episodi a cui fa rifermento il legale risalgono alle
settimane successive alla morte di Soldi. Castrale si è anche
detto del parere che "i social network hanno fatto sì che ci sia
stata movimentazione nei confronti dei vigili".
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