La Reggia di Venaria, la residenza
sabauda alle porte di Torino patrimonio dell'Unesco, festeggia i
dieci anni di riapertura annunciando - insieme ad un ricco
calendario di appuntamenti - il restauro della monumentale
Fontana di Ercole. Un lavoro di due anni, curato dall'architetto
Gianfranco Gritella, con un investimento di 2 milioni di euro
grazie ai finanziamenti della Consulta per la Valorizzazione dei
Beni Artistici e Culturali di Torino e di Compagnia Sanpaolo e
Intesa Sanpaolo.
Pensata dall'architetto Amedeo di Castellamonte fra il 1669 e
il 1672 per il duca Carlo Emanuele di Savoia come una mirabilia
di giochi d'acqua con centinaia di statue, la fontana è stata
poi smontata e interrata nel '700 perché non era più di moda.
Tornerà al suo splendore in chiave contemporanea, con la
ricostruzione dei giochi d'acqua, delle statue e delle
decorazioni. E con l'introduzione di proiezioni multimediali sui
ruderi.
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