Centinaia di compresse vendute come
integratori alimentari, ma di fatto contenenti molteplici
principi attivi pericolosi, sono state sequestrate dalla Guardia
di Finanza di Torino. Nell'indagine, coordinata dalla procura di
Torino, sono coinvolte alcune aziende strutturate all'estero, in
particolare in Spagna e Germania, con reti di distribuzione. Il
marchio era la garanzia del prodotto, destinato alla
inconsapevole collettività.
Coinvolta, a sua insaputa, una nota catena commerciale, con
decine di negozi sparsi in tutta Italia. Le analisi, effettuate
dal Laboratorio Chimico dell'Agenzia della Dogane e dei Monopoli
di Torino, hanno confermato la potenziale pericolosità degli
integratori sequestrati, importati per la maggior parte da
Spagna ma prodotti in Germania.
Commercio di sostanze alimentari nocive, frode nell'esercizio
del Commercio, falsa indicazione di origine, ricettazione nonché
produzione e commercio di sostanze dopanti e steroidee i reati
contestati dalla fiamme gialle.
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