Torna a Torino la polemica per la
campagna lanciata per il secondo anno dal Museo Egizi che
prevede un biglietto gratis agli arabi che si presentano alla
biglietteria in coppia. Campagna rilanciata con cartelloni
apparsi in questi giorni sui bus cittadini, ritenuta dal
direttore Christian Greco "un mezzo per condividere il prezioso
patrimonio del museo con le genti del paese d'origine di quel
patrimonio".
Un'iniziativa invece "assurda, ingiustificabile,
discriminatoria nei confronti di chi non è arabo e anche
offensiva nei confronti delle donne" secondo Augusta Montaruli,
dell'Esecutivo Nazionale di Fratelli d'Italia. In una nota
congiunta con Patrizia Alessi, esponente della Consulta Pari
Opportunità, le due esponenti di Fratelli d'Italia chiedono alla
Commissione Pari Opportunità della Regione Piemonte, al Museo
Egizio e a Gtt, la società di gestione del servizio pubblico, di
"far togliere immediatamente tutti i cartelloni dai mezzi
pubblici".
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