Un torinese di 63 anni è stato
denunciato dai carabinieri di Leinì e dagli agenti della polizia
municipale per maltrattamenti di animali. E' il proprietario di
un cavallo che, lo scorso 27 febbraio, è stato trovato morto e
mutilato in via Bellacomba, nei dintorni del campo nomadi di
strada dell'Aeroporto, da una pattuglia di vigili urbani.
All'animale, cresciuto in allevamento, erano stati cavati gli
occhi e tagliati i genitali e la coda. Ai carabinieri che lo
hanno sentito, il proprietario ha parlato di un furto, ma la sua
versione non ha convinto gli investigatori. Gli inquirenti
sospettano che l'uomo prima abbia mutilato il cavallo e poi si
sia liberato del corpo. Le cause del decesso sono in fase di
accertamento dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del
Piemonte.
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