Badanti in ospedale, di
giorno e di notte al fianco dei pazienti, erano dei 'fantasmi'
per il fisco. Quasi 400 mila euro di ricavi non dichiarati e
oltre 10 mila euro di imposte regionali evase sono state
scoperte dalla guardia di finanza negli ospedali di Mondovì e di
Ceva, nel cuneese. Clamoroso il caso di una badante che, nel
periodo dei controlli, ha guadagnato 116mila euro omettendo di
dichiararli e di pagare le dovute imposte.
L'operazione nell'ambito dei controlli finalizzati al
contrasto del fenomeno del 'sommerso d'azienda'. Le fiamme
gialle hanno acquisito dagli ospedali gli elenchi delle persone
autorizzate a prestare assistenza ai pazienti ricoverati. Sette
i soggetti titolari di partita Iva che si sono rivelati evasori
totali, mentre un altro ha omesso di dichiarare tutti i ricavi.
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