E' stato assolto Giovanni Soria, 81
anni, vignettista e caricaturista molto conosciuto a Torino con
il soprannome di "faina", dall'accusa di aver diffamato il
leader storico del Movimento No Tav Alberto Perino con una
poesia satirica pubblicata su Facebook.
Nel testo, del 2012, Soria definiva Perino un 'balengo' ma
soprattutto, come rimarcò l'avvocato di parte civile Stefano
Bertone, lo aveva associato a un'azione vandalica commessa da un
gruppo di sconosciuti nelle ville dell'allora sindaco di
Chiomonte, Renzo Pinard. In aula il vignettista (difeso
dall'avvocato Isabella Giannone) ha spiegato che non era quella
la sua intenzione: "come insegno anche ai ragazzi quando parlo
nelle scuole - ha detto - la satira stempera tensioni e
conflitti con un sorriso"; affermò anche di sentirsi "stranito"
perché immaginava che "una questione come questa si potesse
risolvere davanti a un caffè".
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