/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Radicova, stop Tav scenario peggiore

Radicova, stop Tav scenario peggiore

Coordinatrice visita cantiere, finanziamento Ue salirà al 50%

SAINT, 21 novembre 2018, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck

Tav: Radicova, finanziamento Ue salir al 50% - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tav: Radicova, finanziamento Ue salir al 50% - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tav: Radicova, finanziamento Ue salir al 50% - RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - SAINT-MARTIN-LA-PORTE (FRANCIA), 21 NOV - "Uno stop dell'opera è il peggior scenario che si possa immaginare. Il costo sarebbe altissimo e non credo che i fondi europei potrebbero coprirlo". Così la coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova. "La Torino-Lione è un'opera molto costosa ma che porterà benefici molto alti", aggiunge annunciando, nel corso della visita al cantiere francese della Tav, che "il finanziamento europeo per la tratta internazionale salirà dal 40% finora previsto al 50%".
    "Il governo italiano chiede tempo per fare un'analisi costi-benefici. Ce ne sono state sette, possiamo aspettare l'ottava. Però i partner sono tre, e senza la Francia e la Ue non può essere fatta. Temo si stia perdendo tempo, ma eventuali ritardi sono un problema che i politici sono in grado di affrontare. Siamo preparati a discutere e negoziare", sostiene l'ex premier slovacca, che invita a riflettere anche sugli effetti "orribili" per l'ambiente di un eventuale stop.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza