"L'Ue ha confermato la disponibilità a finanziare al 50% non solo il tunnel di base della Torino-Lione, ma anche le tratte nazionali di avvicinamento". Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in contatto con il vicepresidente della Regione Auvergne-Rhone-Alp, Etienne Blanc. In questo modo, spiega, "si dimezzerebbe per l'Italia il costo della tratta nazionale, da 1,7 miliardi a 850 milioni, e si abbasserebbe di un ulteriore 10% il costo del tunnel di base". Per Chiamparino si tratta di una "ragione in più perché domani Telt dia il via libera ai nuovi bandi per 2,3 miliardi per continuare i lavori in corso - aggiunge il presidente della Regione Piemonte -, e perché il governo Conte-Salvini-Di Maio metta da parte le pantomime elettorali, che mettono a rischio i finanziamenti europei, e si assuma la responsabilità politica di dare il via libera all'opera".
"Domani in Telt c'è un appuntamento importante: io mi auguro che per non rischiare, di fronte alle loro responsabilità, si proceda con i bandi per le gare dei due miliardi e trecento milioni circa che consentirebbero di proseguire con la costruzione dell'opera". Così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, a proposito della pubblicazione dei bandi di gara per l'avvio dei lavori della Torino-Lione, all'ordine del giorno del consiglio d'amministrazione di Telt, in programma il 19 febbraio.
"Confidiamo fortemente nel vostro senso di responsabilità nel proseguire l'opera, che è legge dello Stato". E' l'appello delle 'madamin', promotrici del comitato 'Sì, Torino va avanti', in una lettera a Hubert du Mesnil e Mario Virano, presidente e direttore generale di Telt, alla vigilia del consiglio d'amministrazione chiamato a decidere sulla pubblicazione delle gare d'appalto per proseguire i lavori della Torino-Lione. "Non esistono le condizioni per continuare a tenere in sospeso - dicono - le gare d'appalto".
Infine il presidente della Regionione Piemonte Chiamparino ha confermato che non parteciperà alla manifestazione 'Sì Tav' che Mino Giachino sta organizzando per giovedì a Roma: "Non vado alla manifestazione di Giachino perché è una mobilitazione che ha legittimamente un profilo politico, organizzato da un esponente politico che se non sbaglio sta organizzando una lista nell'ambito del centrodestra - spiega -. Io partecipo alle manifestazioni a favore della Tav animate da uno spirito civico, come sono state quelle trasversali organizzate a Torino".