Consentire di dichiarare all'occorrenza "senza seguito" una procedura di gara già pubblicata, ma per cui nel frattempo siano venute meno le volontà politiche di procedere. Stabilisce questo la norma "dissolvente" prevista dalla legislazione francese a cui farebbe riferimento la lettera con cui Palazzo Chigi ha autorizzato l'approvazione dei bandi 2,3 miliardi di lavori. La facoltà è prevista nel capito 5 del nuovo codice unico degli appalti francese, senza onori né obblighi per la stazione appaltante, né per gli azionisti, né per gli Stati.
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