Tommaso Gambini, giovane
chitarrista italiano, newyorkese di adozione, presenta il suo
nuovo progetto The Machine Stops al Torino Jazz Festival,
mercoledì 1 maggio, alle 19, al Jazz Club Torino. Gambini è
accompagnato da un ensemble di musicisti con cui collabora
stabilmente: Manuel Schmiedel al pianoforte, Ben Tiberio al
contrabbasso e Adam Arruda alla batteria. Ospite speciale sarà
Dayna Stephens, sassofonista tenore fra i più rinomati della
scena americana che Gambini ha conosciuto nella grande mela.
Gambini si è laureato al Berklee College of Music di Boston
e si è esibito a fianco di mostri sacri del Jazz come Joe
Lovano, Miguel Zenon e Antonio Sanchez. The Machine Stops è
ispirato ad un racconto di Edward Forster del 1909: lo scrittore
immaginava un futuro in cui gli uomini si affidano a una
macchina universale per soddisfare le esigenze primarie e
interagire tra loro. Ispirandosi a questo racconto, Gambini
riflette su come Internet e i Social Network stiano
rivoluzionando la società.
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