Ancora polemiche per la presenza di
Altaforte, casa editrice ritenuta vicina a Casapound, al Salone
del Libro di Torino. Dopo Wu Ming e lo storico Carlo Ginzburg,
anche Zerocalcare, la presidente nazionale dell'Anpi Carla
Nespolo e diverse altre case editrici annunciano l'intenzione di
non partecipare alla buchmesse in programma nel fine settimana.
""Io sono fascista. L'antifascismo è il vero male di questo
Paese", commenta Francesco Polacchi, fondatore della casa
editrice vicina a CasaPound. "Eravamo pronti alle polemiche -
aggiunge - ma non a questo livello allucinante di cattiverie.
C'è addirittura chi sui social ha scritto che verrà a Torino per
tirarci le molotov... Noi ci saremo perché ora è anche una
questione di principio". Non intende abbandonare il campo la
sindaca di Torino, Chiara Appendino, secondo cui "solo con la
cultura possiamo porre un argine a ogni degenerazione", mentre
Chiamparino invita le autorità preposte a pronunciarsi sulle
numerose apologie del fascismo".
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