"Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili". Sono le parole choc scritte su Facebook da Giuseppe Cannata, di Fratelli d'Italia, vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli e membro dell'Ordine provinciale dei medici e odontoiatri.
Parole riferite a un articolo del senatore Pillon nel 2018, inerente le famiglie Arcobaleno, e ripostato dallo stesso Cannata.
Il post, dopo numerose segnalazioni, è stato cancellato dall'autore. Dura reazione da parte di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, che chiede le immediate dimissioni di Cannata.
Ma anche la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni prende le distanze: '"FdI - scrive la Meloni - prende le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di FdI ma mai iscritto al movimento". "Le sue affermazioni, gravissime - aggiunge - non rispecchiano in nessun modo il pensiero di FdI. Non c'è posto per chi scrive certe cose in Fratelli d'Italia". "Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd", aggiunge citando il caso Bibbiano.
E sono arrivate anche le scuse dell'esponente politico: "Non sono omofobo e non intendevo assolutamente offendere nessuno. Se l'ho fatto, chiedo scusa", afferma all'ANSA Giuseppe Cannata. "Sono un medico, ho sempre aiutato tutti e ho tanti amici omosessuali che stimo e a cui voglio bene", aggiunge Cannata, annunciando che si autosospenderà dal gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale per chiarire la vicenda.
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