Un Palio di Asti doppio ma nello
stesso giorno, uno per i 14 rioni e borghi cittadini, l'altro
per 7 Comuni della Provincia. Il sindaco di Asti, Maurizio
Rasero, spiega di aver "pensato a due date, come successe nel
2000, un Palio a maggio l'altro a settembre", ma di avere
accantonato l'ipotesi per i costi. "Ogni Palio - dice - genera
spese per 400 mila euro ed entrate per 200 mila: raddoppiare le
date avrebbe gravato sulle tasche dei cittadini". In ogni caso,
la storica corsa che quest'anno si disputa l'1 settembre, "sarà
un'edizione straordinaria per la ricorrenza dei 1900 anni del
martirio di San Secondo, il patrono della città. Il nuovo format
è stato concepito - prosegue - per stare dentro i tempi della
diretta televisiva Ra". Già venduti 3.800 dei 5.200 biglietti
disponibili per assistere al Palio in piazza. "Ma questo storico
appuntamento merita - conclude Rasero - di essere vissuto non
solo nella domenica della corsa, ma anche nei giorni di vigilia,
ricchi di eventi".
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