Apre con una scultura dedicata alle vittime della tragedia Thyssenkrupp la mostra dell'artista Paolo Grassino, a cura di Lorand Hegyl, a Palazzo Saluzzo Paesana fino al 30 novembre.
Si chiama 'Lavoro rende morte' ed è stata realizzata appositamente per la mostra.
Nella prima sala storica
accoglie i visitatori 'Ciò che resta', grande teschio realizzato
con un fitto ricamo utilizzando tubi in plastica flessibile per
gli impianti elettrici. Nella sala adiacente, il nero, la Deriva
di un'auto e di tutto ciò che vi è rimasto intrappolato
trascinato dall'acqua, riportata in superficie dopo anni di
abisso nei fondali di un fiume, emblema dell'incuria e
dell'abuso sull'ambiente. Nella grande sala rossa il trittico
Serie zero, tre argentee figure di fusione in alluminio.
Grassino, che ha partecipato a mostre internazionali, è
autore della grande installazione Armilla del 2005 sulla
facciata della Fondazione Palazzo Bricherasio a Torino. Nel 2000
la Gam gli ha dedicato una mostra personale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA