Si erano messi in quarantena volontaria a casa e hanno informato le autorità sanitarie, come da protocolli, tre dei pazienti che in Piemonte sono risultati contagiati dal Coronavirus. Si tratta di tre cinesi, residenti nel Cuneese, arrivati all'aeroporto di Caselle il 19 febbraio con un volo internazionale che aveva fatto scalo a Mosca: la misurazione della temperatura era risultata nella norma. Una volta a casa, hanno avvisato le autorità e sono risultati, come spiega l'assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi, "lievemente positivi" al Coronavirus. Ora sono in ospedale.
I tre sono di una zona della Cina considerata - riferisce sempre l'assessore - non infetta.
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