Il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, ha rinnovato con don Maurizio il voto del 1631 che la cittadinanza fece contro la peste.
Un atto di affidamento e consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, nel santuario a Lei dedicato.
"L'attuale pandemia da coronavirus - spiegano dalla chiesa -
ha molte analogie con la peste e il rinnovo del voto trova
riscontro nella devozione di molti ovadesi". Dal primo
cittadino, a nome di tutta la comunità, il grazie per la
generosità della gente, "in questi giorni difficili, segnati da
angoscia e preoccupazione, ma anche da solidarietà e da
speranza. La raccolta fondi promossa dal Consorzio Servizi
Sociali ha raggiunto la cifra di 17.370 euro, mentre si
moltiplicano le iniziative spontanee di singoli cittadini o di
associazioni per aiutare, sostenere e collaborare. Un grande e
fattivo aiuto arriva dai nostri gemelli francesi di Pont Saint
Esprit. Tante persone si adoperano per la produzione e donazione
di mascherine, alcuni artisti dalle finestre ci allietano con le
loro note".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA