Emergency aiuterà a gestire le
residenze per anziani del Piemonte. Lo prevede il protocollo
siglato con Regione e Confindustria Piemonte. Emergency ha già
avviato in Lombardia un progetto a supporto delle strutture di
accoglienza per senza fissa dimora, rifugiati, minori stranieri
non accompagnati e anziani. Confindustria Piemonte sosterrà i
costi formazione con un contributo di 30.000 euro.
"Siamo convinti che questa collaborazione sia utile ora nella
fase dell'emergenza, ma possa esserlo anche nell'immediato
futuro. Soprattutto riteniamo che sia fondamentale la
collaborazione integrata tra la sanità pubblica, quella privata
e il mondo del volontariato. Emergency ha un'esperienza
maturata in tanti anni sul campo, in contesti difficili e
complessi", spiega Luigi Genesio Icardi, assessore regionale
alla Sanità. "Il settore sanitario tutto, pubblico e privato,
sta affrontando in prima linea una guerra senza precedenti. In
un contesto così delicato le residenze per anziani rappresentano
la componente più fragile ed esposta. Per questo riteniamo ci
sia bisogno del massimo sostegno possibile: supporto operativo,
organizzativo e finanziario. In Piemonte operano oltre 700 Rsa
che si prendono cura di circa 50.000 persone, 365 giorni l'anno,
24 ore su 24. Questo accordo con Emergency offrirà un ulteriore
strumento alle nostre strutture ", afferma Fabio Ravanelli,
presidente di Confindustria Piemonte.
"Siamo orgogliosi di poter condividere con la Regione
Piemonte i nostri protocolli e l'esperienza maturata in questi
mesi e durante l'epidemia di Ebola in Sierra Leone - dichiara
Rossella Miccio, presidente di Emergency. - Speriamo possano
contribuire per creare quel circolo virtuoso necessario alla
salute di ogni individuo in questo momento così complicato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA