Drammatico incidente nella notte tra martedì e mercoledì a Castelmagno, in alta Valle Grana, nelle Alpi Cozie meridionali della provincia di Cuneo. In prossimità del rifugio Maraman, lungo la strada per monte Crocette, un Land Rover Defender 130 è uscito di strada, per cause che sono in corso di accertamento.
Cinque le vittime accertate dai Vigili del fuoco, sul posto con Carabinieri, 118 e Soccorso alpino. Con il conducente di 24 anni sono morti altri quattro giovanissimi tra gli 11 e i 16 anni. Quattro i feriti, due in gravi condizioni, anche loro giovani.
Il luogo del drammatico incidente
Secondo le prime informazioni, tutti gli occupanti sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo del fuoristrada, finito a circa 200 metri dalla sede stradale. Le giovani vittime sono tutte della provincia di Cuneo ed è probabile che si trovassero in alta Valle Grana in villeggiatura con le famiglie.
Le giovanissime vittime avevano trascorso la serata all'Alpe Chastlar, a guardar le stelle da uno dei punti più panoramici dell'alta Valle Grana, nel Cuneese. I ragazzi si erano trovati in piazza e hanno deciso di trascorrere la serata insieme ad ammirare lo spettacolo del cielo stellato. Al ritorno il conducente del fuoristrada, forse per una manovra sbagliata o per una distrazione, è uscito di strada finendo nel precipizio.
C'era un 24enne di Savigliano, Marco Appendino, alla guida del fuoristrada precipitato. Le altre vittime sono i fratelli E. e N. M., di 11 e 17 anni, di San Sebastiano di Fossano, Camilla Bessone (16) e S. G. (14), di San Benigno di Cuneo.
Tra i 4 feriti le condizioni più gravi sono quelle di un 24enne, sempre di Savigliano, ricoverato al Cto di Torino in prognosi riservata per un trauma vertebrale. Sveglio e cosciente, dovrà essere operato per stabilizzare della colonna. Non si hanno ancora notizie dell'altro ferito elitrasportato in codice rosso all'ospedale Santa Croce di Cuneo, un 17enne di Verzuolo. Entrambi non sarebbero comunque in pericolo di vita.
L'incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte. Terribile la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori al loro arrivo: i ragazzi sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo e le vittime sono morte sul colpo.
Era omologato per sei persone il fuoristrada: a bordo del mezzo però se ne trovavano nove, secondo quanto emerge dai primi accertamenti dei carabinieri intervenuti sul posto con vigili del fuoco, 118 e soccorso alpino. Per ricostruire la dinamica dell'incidente sarà necessario attendere la testimonianza dei superstiti.
"Abbiamo perso in una notte la metà dei giovani del nostro comune": così il sindaco di Castelmagno Alberto Bianco, una sessantina di abitanti in provincia di Cuneo, sull'incidente. "Quindici giorni fa avevamo fatto una bella foto - ricorda -, c'erano tutti gli abitanti di questa frazione: mi creda, è agghiacciante vederla", spiega. "È una di quelle tragedie che succedono non perché i ragazzi hanno bevuto, ma per una distrazione". "Me lo hanno assicurato i carabinieri - rivela il primo cittadino - Quel fuoristrada avrà forse fatto i 15 chilometri orari: sono strade che conoscevano bene, che facevano tutti i giorni per portare le mucche al pascolo. Giovani bravissimi, lavoratori".
Incidente nel Cuneese, la commozione del sindaco di Fossano
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