Ha sparato alla moglie, uccidendola, e ai figli gemelli, minorenni, uno dei quali è morto in ospedale. Poi si è suicidato. È accaduto all'alba in una villetta di Carignano (Torino). A scoprirlo sono stati i carabinieri, intervenuti su segnalazione dei vicini di casa. Non sono ancora noti i motivi del gesto. L'arma utilizzata, una pistola, era detenuta dall'uomo in modo legale. La sorellina del bimbo morto è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Regina Margherita. Nel raptus omicida, l'uomo ha sparato anche al cane che viveva in casa con loro. La tragedia è avvenuta intorno alle 5.30. L'uomo, un 40enne, ancora vivo all'arrivo dei carabinieri, è morto prima del trasporto in ospedale per le conseguenze del colpo che si è sparato in testa. L'uomo avrebbe annunciato le sue intenzioni al telefono, in una conversazione col fratello che vive a Racconigi (Cuneo). E' quanto emerge dai primi accertamenti dei carabinieri sulla tragedia avvenuta questa mattina in una villetta di Carignano, in Borgata Ceretto. Potrebbe esserci la crisi del rapporto tra marito e moglie dietro la tragedia. E' l'ipotesi che sembra emergere dai primi accertamenti dei carabinieri. Secondo le prime informazioni, sembra che da qualche tempo ormai la coppia non andasse d'accordo e che le liti fossero frequenti.
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