"Babbo Natale è entrato nella zona rossa".
Con questa suggestione si è aperto, quest'anno forzatamente solo in modo virtuale, il 'Magico Paese di Babbo Natale" di Govone (Cuneo).
Una rassegna riconosciuta a livello
europeo per la sua eccellenza - 13a e prima in Italia tra i
mercatini natalizi saggiati dall'European best destination' che
nel 2020 stravolto dal Covid e dai conseguenti lockdown ha
dovuto "fare e disfare continuamente i suoi programmi - come ha
ricordato il suo ideatore, Pier Paolo Guelfo - ma che doveva
esserci assolutamente anche quest'anno". Un'iniziativa "a misura
di turista e viaggiatore che è stata considerata una best
practice - ha sottolineato Mauro Carbone, direttore dell'Atl
Langhe Roero e Monferrato - e che procede e si sviluppa anche in
modo virtuale".
Sul web, fino al 20 dicembre, Festival del Cibo, con 36
appuntamenti in diretta social (ogni giorno dal sabato al
giovedì alle ore 19.30) con 12 stelle Michelin tra i
protagonisti ma anche chef non stellati ma che comunque sanno
esaltare le eccellenze del territorio e le ricette natalizie;
Cortometraggio dalla Casa di Babbo Natale, venti minuti
disposizione di tutti gli utenti gratuitamente sul sito
www.magicopaesedinatale.com auguri personalizzati da parte di
Babbo Natale, dalla lettera (digitale, a 3,99 euro, o cartacea,
a 7,99 euro), al videomessaggio via whatsapp (14,99 euro) fino
alla video chiamata in diretta con alcuni abitanti della Casa di
Babbo Natale, o con Mamma Natale per la realizzazione dei
dolcetti delle feste (49,99 euro).
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