Si lavora a pieno ritmo allo Stabile di Torino, in attesa della riapertura dei teatri, con le prove di due nuove produzioni 'Il piacere dell'onestà' di Pirandello, regia di Valerio Binasco, al Teatro Carignano, dove la piece andò in scena in prima assoluta nel dicembre 1917, e '10 mg' di Maria Teresa Berardelli, regia Elisabetta Mazzullo.
Tutti gli attori sono sottoposti a tamponi periodici e in scena
non indossano mascherine.
Sono 'tamponati' anche i 21 studenti
della Scuola dello Stabile che da lunedì sono tornati in teatro:
loro però mantengono le mascherine come anche i tecnici e il
resto del personale.
"Pirandello non sa parlare d'amore...l'emozione non ha voce,
proprio come nella canzone di Celentano - scherza Binasco, in un
attimo di pausa durante le prove - l'amore nei suoi testi è
sempre soffocato dalla ragione. I suoi personaggi sono
castigati, qui dalla morale borghese e dalla convenzioni. Questo
testo una volta non mi piaceva, ora sono diventato amico di
tutti i personaggi in scena".
Anche '10mg' parla di amori mancati. Il titolo si rifà al
peso delle pillole a cui si fa ricorso quando non si riesce a
procedere da soli nella vita.
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