Nelle ultime notti nel Saluzzese "la temperatura è scesa anche a -7 gradi e gli impianti non dotati di sistemi di difesa attiva vedranno in buona parte compromessi i prossimi raccolti".
Così Michele Ponso, frutticoltore cuneese e presidente nazionale della Frutticoltura di Confagricoltura La forte ondata di gelo ha provocato danni ingenti ai frutteti nel pieno della fioritura, favorita dalle temperature quasi estive delle scorse settimane.
I tecnici di Confagricoltura sono
al lavoro per monitorare la situazione in campo. "La previsione
è di un'annata frutticola in salita - continua Ponso -. Il
problema è stato causato dalla durata delle gelate (diverse ore
per nottata), oltre che dalla loro intensità, fattori che
abbinati insieme hanno provocato seri danni su albicocche,
pesche, nettarine e susine stimabili in perdite dal 50 al 70%
delle produzioni, a seconda degli areali colpiti. Preoccupa da
questo punto di vista la situazione del kiwi. Ora è partita la
conta dei danni, c'è da sperare di riuscire a limitarli
perlomeno sul mercato, se si considera che purtroppo queste
forti ondate di gelo improvviso hanno interessato anche molti
altri Paesi europei, dalla Spagna alla Francia".
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