Quaranta film dal mondo di cui 32
anteprime nazionali, nuovi riconoscimenti tra cui il Premio
TikTok e 'Riflessi nel buio', dedicato a registi che lavorano in
paesi a rischio di discriminazione e patrocinato dal Ministero
degli Affari Esteri, nel programma del 38/o Lovers Film Festival
in programma dal 17 al 20 giugno al Cinema Massimo di Torino,
diretto per il secondo anno da Vladimir Luxuria.
Sandra Milo sarà la madrina per l'inaugurazione, Malika
Ayane per la chiusura. "Non è stato facile decidere di
organizzare il festival in giugno - ha detto Luxuria presentando
la kermesse insieme a presidente e direttore del Museo del
Cinema, Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano - una vera sfida
considerato che la pandemia non è ancora finita. Ma ce l'abbiamo
fatta. Ho invitato un sacco di gente pensando che non sarebbe
venuto nessuno, invece vengono tutti! Non so più dove metterli.
Malika Ayane mi ha detto che dovremo tirarla giù dal palco, ma
la capisco, per gli artisti l'unico vero ristoro è il
palcoscenico".
Il tema conduttore dei film scelti è l'identità di genere e
il superamento di ogni barriera. Tra i tanti incontri ce ne sarà
anche uno con Alessandro Zan per fare il punto sul percorso
politico del suo ddl.
Inaugura la rassegna il film americano 'Dramarama' di
Jonathan Wysocki sulla storia di Gene, adolescente che organizza
una festa con gli amici per fare coming out. Lo chiude 'Sublet'
del regista israeliano Eytan Fox, storia di un giornalista che a
Tel Aviv riscopre se stesso grazie all'incontro con un giovane
del posto.
Il budget di quest'anno del festival di aggira sui 250.000
euro "ma Vladimir è così brillante e creativo che forse alla
fine con tutti i suoi progetti e inviti ci costerà un po' di
più - dice De Gaetano - ma siamo felicissimi del lavoro che sta
facendo". Il logo del festival, una bimba transgender
accovacciata, è stata donata da Yole Signorelli, in arte
Fumettibrutti, tra le più celebri fumettiste italiane.
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