Torna in presenza, dal 4 al 7
novembre, con un'edizione al femminile, la fiera di arte
contemporanea giovanile 'The Others', che quest'anno festeggia i
10 anni. Con un gruppo curatoriale di donne che esplorano il
mondo per portare a Torino progetti innovatovi di gallerie,
spazi non profit e artist-run space, molti dall'estero,
nell'ambito di Torino Contemporary Art Week.
Germania, Austria, Ucraina, Olanda, Danimarca, Belgio,
Romania, Svezia, Svizzera, Cuba, sono solo alcuni tra i paesi da
cui provengono gli espositori di questa edizione, tra le più
internazionali di sempre.
The Others si rivolge ai millennials, da sempre fulcro della
manifestazione e capaci di anticipare e influenzare il futuro, e
presenta progetti che indagano temi di attualità, a partire da
quello presentato da Mouches Volantes di Colonia con al centro
il ruolo della donna nella cultura curda e le rigide
norme linguistiche e di valori alle quali devono sottostare. Fra
i progetti attese anche due gallerie che accolgono solo il
lavoro di artiste donne: SheBam! di Lipsia, con il progetto Vice
Versa e Crumb Gallery di Firenze con il progetto Contingency |
Confini.
"Quest'anno The Others torna appieno nel Padiglione 3di
Torino Esposizioni dopo le restrizioni Covid dell'anno scorso",
commenta l'ideatore della fiera Roberto Casiraghi insieme a
Paola Rampini. La Fiera avrà anche un nuovo allestimento con
alcuni singoli stand in una disposizione a raggiera, per creare
nuovi tipi di spazi e di confronti confermando la sua natura
eccentrica e innovativa. Le domande di partecipazione scadono il
25 settembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA