Dopo il lungo stop a causa della pandemia l'Alfa Teatro di Torino riparte.
E lo fa in grande stile, con 'Novecento' di Baricco, per celebrare anche i suoi 30 anni + 1.
Il 21 ottobre, giorno in cui nel 1928 veniva
inaugurato l'edificio che lo ospita, inizia la seconda vita di
quello che da teatro delle marionette e dell'operetta per
eccellenza vuole diventare "il teatro di tutti i torinesi", come
sottolinea Augusto Grilli, capostipite della famiglia che dal
1985 gestisce l'Alfa.
'Otto volte Novecento', questo il titolo della rivisitazione
artistica inedita di uno degli spettacoli più amati della scena
teatrale italiana contemporanea, nata dalla collaborazione con
la Compagnia ArtQuarium. Da 21 ottobre per 8 settimane, come
appuntamento fisso del giovedì, la pièce interpretata da Eugenio
Allegri con la regia di Gabriele Vacis porterà sul palco un
progetto culturale di "rieducazione alla partecipazione nelle
sale teatrali dopo la lunga pausa".
"Siamo da sempre - dice il direttore artistico Marco Grilli -
uno dei punti di riferimento per le marionette e
l'intrattenimento teatrale per bambini. Dopo il lungo lockdown
abbiamo deciso di essere forti e di riportare la cultura tra le
persone, ampliando la nostra offerta. Le famiglie saranno sempre
il nostro target principale, ma abbiamo deciso di puntare su
questa scommessa artistica con la compagnia di Eugenio Allegri
perché vogliamo riportare a teatro tutti".
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