cSarà intitolato a 'Paolo e Rita Borsellini' l'istituto comprensivo di Valenza, nell'Alessandrino.
Il 14 dicembre, per l'occasione, la scuola ospita l'iniziativa 'La memoria non mente mai', he conferma l'impegno nell'educare i giovani sulle tracce dell'esempio lasciato in eredità dal magistrato siciliano della sorella.
Annunciati, tra gli altri, i fondatori di 'Libera', don Luigi
Ciotti e Gian Carlo Caselli, e Vittorio Teresi, presidente del
Centro Studi Paolo e Rita Borsellino. Due gli appuntamenti: al
teatro sociale e, nel pomeriggio, nell'aula magna dell'istituto.
"L'impegno di zio Paolo e nonna Rita per la legalità in
chiave educativa - sottolinea Chiara Corrao, in collegamento con
la prefettura di Alessandria dove è stata presentata
l'iniziativa - è stato esemplare. Ci auguriamo che una maggiore
conoscenza delle loro vite possa contribuire ad avvicinarli ai
giovani. Non chiamiamoli eroi, ma persone normali che si sono
prodigate per la crescita della coscienza civile nel Paese.
Diceva nonna Rita che l'eroe è qualcuno di inarrivabile, di
ineguagliabile. Al contrario, ognuno di noi è chiamato
responsabilmente a fare la propria parte, per quello che può e
sa".
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