E' stato intitolato al russo Aleksandr Isaevic Solzenicyn, ex detenuto nei gulag e Premio Nobel per la letteratura, un nuovo albero nel Giardino dei Giusti, lo spazio creato in un parco di Vercelli dedicato a uomini e donne che hanno cercato di impedire il crimine del genocidio, salvaguardare la verità o la memoria delle persecuzioni.
Oggi c'è stata lo scoprimento della targa alla presenza del sindaco Andrea Corsaro, del presidente della Provincia Eraldo Botta e degli studenti di tre istituti superiori.
Istituito nel 2016, il Giardino celebra ad oggi 14 figure
della storia, tra cui il padre di Piero Angela, Carlo Angela,
che ha vissuto in prima persona gli orrori del Nazismo, e Jan
Palach, protagonista della Primavera di Praga. La giunta
comunale ha deciso quest'anno di dedicare un nuovo albero
all'autore di 'Arcipelago Gulag', saggio narrativo con cui ha
fatto conoscere al mondo il sistema dei campi di lavoro forzato
nell'ex Urss.
"Un intellettuale - ha sottolineato Corsaro - che difendeva
la Russia, non la Russia che aggredisce la popolazione e che
stiamo vedendo oggi. Nessuno, oggi, poteva immaginarsi che la
guerra sarebbe arrivata così vicino a noi: voi ragazzi, con la
sensibilità verso questi temi, dimostrate che c'è speranza per
un futuro migliore".
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