Norman Gobetti (traduzione), Iperborea (editoria), Gavino Ledda (poesia), Ludovica Maconi e Mirko Volpi (saggistica) e Michele Mari (narrativa): sono i vincitori dell'edizione 2022 del Premio Pavese.
Lo ha annunciato Alberto Sinigaglia, presidente della giuria del Premio Pavese e del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese, dopo la tavola rotonda "Arte, cultura e turismo come motore di sviluppo del territorio" con Massimo Bray, Bruno Bertero, Roberta Ceretto, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
A chiusura della
giornata, a coronare anche i vincitori del Premio, la serata di
Tafelmusik "alla Bosso", che ha animato le mura della chiesa
sconsacrata SS. Giacomo e Cristoforo di Santo Stefano Belbo.
I vincitori riceveranno il Premio e terranno il discorso di
accettazione sabato 5 novembre in occasione della cerimonia che
si svolgerà dalle 15 a Santo Stefano Belbo nella chiesa
sconsacrata dei SS. Giacomo e Cristoforo, ora auditorium della
Fondazione Cesare Pavese. Nella stessa cornice si terrà
l'assegnazione del Premio Pavese Scuole ai tre migliori
elaborati tra quelli presentati dalle studentesse e dagli
studenti partecipanti al bando di prossima uscita.
"Il Premio Pavese, da quando è sotto l'egida della Fondazione
Cesare Pavese, premia i più importanti esponenti del mondo
culturale italiano che meglio rappresentano il lavoro culturale
di Cesare Pavese. E' un omaggio al grande intellettuale e alla
sua terra che è stata per lui risveglio, Mito, vita", commenta
Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA