Una tecnica innovativa e
rivoluzionaria di trocleoplastica artroscopica per l'instabilità
rotulea è stata sperimentata con successo all'ospedale Cto della
Città della Salute di Torino. L'instabilità rotulea è una
patologia invalidante abbastanza rara, che si manifesta a
partire dall'adolescenza e, se non trattata, conduce a
progressiva usura della cartilagine articolare e ad artrosi
conclamata.
Nel reparto di Ortopedia e Traumatologia universitaria,
diretto dal professor Alessandro Massè, il dottor Marcello
Capella utilizza questa tecnica che, grazie all'impiego di
limitate immagini radiologiche intraoperatorie, permette una
migliore definizione spaziale ed una più precisa verifica della
correzione ottenuta, grazie ad un'accurata riproduzione
tridimensionale dell'anatomia. "I risultati clinici sono stati
buoni, non si sono registrate recidive di lussazione, le
complicanze sono risultate percentualmente inferiori rispetto
alla tecnica tradizionale con tempi di ospedalizzazione ridotti
- spiegano dal Cto - Una maggiore precisione di esecuzione con
riduzione del dolore e delle complicanze per un decorso post
operatorio accelerato".
"Inoltre ciò che è andato oltre le aspettative è stata
l'immediata ripresa della mobilità attiva con limitata
sintomatologia dolorosa, che ha permesso di intraprendere un
percorso riabilitativo accelerato", concludono dal Cto.
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