L'intelligenza artificiale entra in
campo per lo screening del colon retto all'ospedale Mauriziano
di Torino. I gastroenterologi della Gastroenterologia e del
Centro di Endoscopia digestiva avanzata, diretta da Rodolfo
Rocca, utilizzeranno infatti il nuovo sistema Gi-Genius di
Medtronic, che ha richiesto un investimento di 44mila euro, per
il rilevamento dei polipi del colon, come ulteriore livello di
controllo durante le colonscopie.
Il sistema punta a contribuire a evidenziare le aree con
caratteristiche visive compatibili con vari tipi di anomalia
della mucosa, come i polipi colorettali di qualsiasi forma,
dimensione e morfologia. "Questa tecnologia pionieristica ha un
impatto diretto sulla nostra capacità di migliorare lo screening
e la prevenzione del cancro al colon - afferma Rocca -. Oggi gli
studi dimostrano che la colonscopia assistita dall'Intelligenza
artificiale - aggiunge - può aumentare i tassi di rilevamento
dei polipi e ogni aumento dell'1% del tasso di rilevamento degli
adenomi (Adr-Adenoma detection rate) riduce il rischio di cancro
del colon-retto di circa il 3%. Attualmente il sistema Gi Genius
ha dimostrato di aumentare il tasso di rilevamento dell'adenoma
del colon del 14% rispetto alla colonscopia standard".
"Fungendo da secondo osservatore, sempre attivo, del
gastroenterologo - spiega ancora il medico - il modulo ha un
tasso di sensibilità per le lesioni del 99,7% con meno dell'1%
di falsi positivi. Nel campo dell'endoscopia, l'utilizzo
dell'Intelligenza artificiale si presta bene a causa della forte
dipendenza per formulare la diagnosi dai dati visivi", tenendo
conto del fatto che una colonscopia di 30 minuti fornisce circa
54.000 frame di immagine, generando 270 GB di dati da
analizzare. Si può facilmente intuire il vantaggio offerto
dall'Intelligenza artificiale che, affiancandosi
all'endoscopista funziona come un secondo osservatore durante la
colonscopia stessa, contribuendo a ridurre i tassi di polipi
precancerosi mancanti.
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