Formazione gratuita erogata,
quantificata dalla piena operatività del centro in circa 12
milioni di euro: 62 webinar gratuiti con circa 6.000
partecipanti e 1.200 aziende coinvolte. Questa è una delle
diverse voci che compongono il primo bilancio di sostenibilità
elaborato dal Cim4.0, uno degli otto centri di competenza ad
alta specializzazione, promossi dal Mise oggi Mimit, costituito
da Politecnico e Università di Torino unitamente a 22 partner
industriali, Unione Industriali e Api Torino, riferimento per le
Imprese sul fronte del trasferimento tecnologico, la diffusione
di competenze e le specializzazioni legate alla manifattura
avanzata, la formazione continua e la cultura 4.0 delle aziende.
I soci del Cim4.0 oltre ad approvare il bilancio di
esercizio 2022, che ha visto più che triplicato il valore dei
servizi alle imprese nel bel mezzo della crisi post pandemica e
incrementato del 30% il valore della produzione complessiva,
hanno deliberato anche il primo bilancio di sostenibilità.
"Ancor più dei risultati finanziari del bilancio
dell'esercizio 2022, aver scelto di redigere una rendicontazione
di sostenibilità, rafforza la nostra responsabilità e la
trasparenza con cui operiamo nei confronti dei nostri
stakeholders e del Paese. La nostra missione è anche quella di
generare un fruttuoso impatto sia sociale che ambientale. Perché
un'azienda sostenibile è anche un'azienda più affidabile e
moderna, che guarda al futuro e promuove comportamenti etici e
valoriali" spiega Enrico Pisino, ceo del Cim 4.0
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