Vedere arrivare l'alba, sdraiati su un prato circondato da alberi, riscaldati da una coperta portata da casa, ascoltando musica suonata dal vivo: è quanto propone l'inedita rilettura di 'Music for 18 musicians' di Steve Reich proposta domenica 25 giugno, dalle 4 del mattino, nel parco del Castello di Miradolo, nel torinese.
Il Concerto d'Estate è il tradizionale appuntamento organizzato dal 2010 dalla Fondazione Cosso e dal progetto artistico Avant-dernière pensée.
La
performance vuole dialogare con il grande spazio aperto del
prato centrale del Parco del Castello, con il cielo, che
dall'oscurità della notte si apre alla luce dell'alba, e con il
pubblico che attraverso le cuffie silent system luminose può
creare delle 'stanze d'ascolto' e concentrarsi sullo sviluppo
della partitura.
Il brano di Reich è un 'opera minimalista e come tale ripete
all'infinito un'idea musicale variandola, occasione perfetta per
'ascoltare' in contemporanea le variazioni della natura intorno.
Mentre i vari strumenti, il pianoforte, la marimba e il toy
piano, il violino, il violoncello, insieme alla voce, sparsi
nel grande prato, creano l'impianto della composizione. Grazie a
un sistema complesso di sovra incisioni e di loop e alla
particolare natura ripetitiva del brano, i cinque esecutori
compongono tutte le 18 linee originarie: il pubblico può
ascoltarle sia nell'atto della loro esecuzione, sia nella loro
registrazione e riproduzione. Non ci sono sedie e il pubblico è
invitato a portare un plaid da casa. Al termine del concerto,
una guida all'ascolto curata da Roberto Galimberti, ideatore del
progetto artistico.
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