Torino Spiritualità, festival che sollecita il confronto tra coscienze e l'incrocio di idee, dedica la 19esima edizione agli assenti, invitando intellettuali, scrittrici e scrittori, attori, pensatrici e pensatori "a discutere della morte ovvero della vita".
La XIX edizione di Torino Spiritualità, il festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori, è in programma da mercoledì 27 settembre a domenica 1 ottobre e si intitola 'Agli assenti.
Della morte ovvero della vita'. Domenica 17
settembre al Teatro Carignano, come preview di Torino
Spiritualità, l'attore Francesco Pannofino leggerà e
interpreterà Le intermittenze della morte di José Saramago. Tra
le ospiti e gli ospiti nel programma di Torino Spiritualità,
figurano Björn Larsson, Stefano Massini, Éric-Emmanuel Schmitt,
Chiara Valerio, Chandra Livia Candiani, Chiara Alessi, Vito
Mancuso, Massimo Recalcati.
"La morte ci sgomenta perché il suo potere rovescia il tutto
in niente, e tuttavia la coscienza della morte è anche ciò che
dà senso al nostro destino, rendendo la vita un bene urgente e
prezioso. Dunque, un'edizione per cercare di conoscere un po'
meglio i lineamenti di questa compagna estranea e provare a non
esorcizzarli, addomesticarli o spettacolarizzarli con troppe
maschere", spiega Armando Buonaiuto, curatore di Torino
Spiritualità. "Sarà un'edizione ricca e sorprendente, piena di
interrogativi e suggestioni, capace di coinvolgere tutti perché
tutti ci riguarda. Vere presenze sono, per George Steiner, i
grandi libri. Le parole che ci insegnano la vita e la morte, lo
specchio del nostro stare al mondo" afferma Elena Loewenthal,
direttore della Fondazione Circolo dei lettori. L'immagine guida
del festival, realizzata dall'illustratrice Laura Giorgi, si
sofferma sugli "assenti" per tradurre in stravagante visione la
loro lontananza e la nostra nostalgia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA