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giugno il Premio Ostana: scritture in lingua madre, appuntamento
con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana
(Cuneo), borgo occitano ai piedi del Monviso, autori di lingua
madre da tutto il mondo per un festival della biodiversità
linguistica. Come sempre si terrà nel centro polifunzionale
della borgata Miribrart.
Il Premio Ostana, che si propone di offrire un'occasione di
incontro per le lingue madri e per le loro storie e culture, ha
dato voce finora a 88 autori di 47 lingue da tutti i continenti,
consolidando una rete internazionale di autori, appassionati e
sostenitori della diversità linguistica che fanno di Ostana un
appuntamento di riferimento internazionale. "Lo fuec es encà ros
dessot la brasa" è il motto che accompagnerà il Premio.
Per il 2024 i premiati che arriveranno a Ostana dal mondo
saranno: Koumarami Karama, giovane artista poliedrica del
Burkina Faso; lo scrittore, traduttore, giornalista e attivista
curdo Firat Cewerî, in esilio in Svezia, figura fondamentale
della moderna letteratura curda; il giovanissimo poeta e
traduttore romeno Daniel Petrilă, di lingua romanì, voce
importante e riconosciuta del giovane mondo intellettuale rom
romeno; Arnold De Boer, in arte Zea, cantante e chitarrista
della nota band underground The Ex, ma anche autore di testi in
lingua frisona e fondatore di un'etichetta musicale rivolta ad
artisti che cantano in lingua madre; il pluripremiato
sceneggiatore, produttore e attivista gallese Roger Williams; il
traduttore Jayde Will, nato in Nebraska ma ormai lettone di
adozione, scopritore di giovani poeti di lingua legalla, diffusa
nella Lettonia Orientale. Il Premio Lingua Occitana sarà
assegnato a Michèle Stenta, che ha consacrato tutta la sua
carriera di storica, docente e ricercatrice alla cultura
occitana, con una particolare attenzione alla figura femminile
nella tradizione occitana; mentre il Premio Minoranza
Linguistica Storica Italiana andrà a Stefen Dell'Antonio Monech,
guida alpina oltre che autore, per il notevole impegno nella
promozione e divulgazione della lingua ladina nelle sue Valli:
un omaggio delle montagne occitane alle Dolomiti ladine.
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