Una Tac di ultima generazione per
la prevenzione, la diagnosi e le terapie delle malattie
cardiache, che si può utilizzare anche per accertamenti di
oncologia. E' la nuova apparecchiatura entrata in funzione al
Koelliker, l'ospedale privato torinese convenzionato con il
Servizio sanitario nazionale. La 'CardioTac', acquistata per 2
milioni di euro dalla General Eletric, può essere utilizzata
fino a 40 esami al giorno, uno ogni 15 minuti. E' la prima in
funzione nel nord Italia, le altre nel territorio nazionale sono
a Siena e Roma, hanno spiegato il presidente e l'ad del
Koelliker, Paolo Monferino e Paolo Berno, presentando oggi la
novità che arricchisce la dotazione del reparto di Radiologia.
La 'Revolution Applex Elite', garantisce - è stato spiegato -
una serie di vantaggi, "grazie alla combinazione di software e
intelligenza artificiale, di un detettore quattro volte più
grande di quello montato nelle macchine precedenti e della
ridotta velocità della testa: un ridotto tempo di acquisizione
delle immagini, l'abbattimento delle radiazioni (un
quattordicesimo rispetto a una coronografia), una considerevole
riduzione del mezzo di contrasto, l'utilizzo per ogni categoria
di pazienti, sin dall'età pediatrica".
La nuova CardioTac 'fotografa' il cuore tra un battito e
l'altro: "E' una Tac che non lascia indietro nessuno - ha
spiegato il professor Sebastiano Marra - Sino a oggi molti
pazienti non potevano fare questo esame a causa, ad esempio, di
aritmie o fibrillazioni atriali. La velocità di 0,23" garantisce
di potere fare questo esame a tutti".
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