La guardia di finanza è
"un'istituzione indissolubilmente legata alle proprie radici, ma
con lo sguardo costantemente proteso verso il futuro, capace di
evolversi, di farsi interprete delle priorità del suo tempo, di
affrontare le sfide del cambiamento". Ad affermarlo è stato il
comandante generale della Guardia di Finanza, il generale Andrea
De Gennaro, nel suo discorso per le celebrazioni del 250/o
anniversario della fondazione del Corpo, che si sono svolte a
Torino. De Gennaro ha sottolineato le sfide delle nuove
tecnologie e di una "criminalità che dialoga con il mondo degli
affari, stringe alleanze e stabilisce sodalizi di interesse".
"Al nostro fianco, negli scenari con cui oggi ci misuriamo -
afferma De Gennaro ci sono idealmente tutte le generazioni di
Fiamme Gialle che ci hanno preceduto. Ognuna di esse ha
contribuito a generare il patrimonio di competenze, il sistema
di valori, la sensibilità, la cultura di riferimento che oggi ci
contraddistinguono". In piazza Castello, alla presenza delle
autorità civili e militari e del ministro dell'Economia
Giancarlo Giorgetti si è tenuta una rievocazione storica, con
sfilata in uniformi d'epoca sulle note della banda del corpo.
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