Più di 13 mila multe per infrazioni
al codice della strada in un mese in Piemonte e in Valle
d'Aosta, e una serie di ispezioni in attività commerciali che
operano nel settore auto - dalle scuola guida alle carrozzerie e
alle autodemolizioni - che hanno prodotto 11 denunce e 33
sanzioni amministrative. E' una parte del bilancio degli
interventi svolti nelle due regioni lo scorso settembre dalla
polizia stradale, i cui operatori hanno preso atto della
persistenza di condotte capaci di incidere sulla sicurezza.
L'esito dei controlli, infatti, parla di 1.734 multe per
l'inosservanza dei limiti di velocità e di 364 per il mancato
uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e
sicurezza per bambini o del casco protettivo per gli utenti dei
veicoli a due ruote: "comportamenti - spiegano dal comando - la
cui violazione incide direttamente sugli esiti degli scontri
stradali". Ma c'è anche l'inosservanza della normativa
comunitaria relativa ai tempi di guida, di pausa e di riposo
degli autisti dei veicoli commerciali, che è stata rilevata in
431 casi: "Un dato che fa emergere come sia ancora sottovalutato
il rischio della stanchezza e dei colpi di sonno alla guida,
soprattutto in riferimento a conducenti professionali alla guida
di mezzi pesanti".
Quanto ai controlli legati al consumo di droga e alcol, 128
conducenti sono risultati in stato di ebbrezza e sette sono
stati sorpresi in stato di alterazione psico-fisica per aver
assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
Nel complesso sono state ritirate 283 patenti di guida e 296
carte di circolazione; i punti patente decurtati assommano a
16.608. Il fermo amministrativo è stato disposto per 224
veicoli, e per 134 è scattato il sequestro.
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