"Io sostengo che quando si parla di
incentivi e di incentivare un settore bisogna farlo, soprattutto
oggi, nell'ottica di chi investe e produce sul territorio
italiano ed europeo". Lo sottolinea il presidente dell'Unione
Industriali di Torino, Marco Gay, parlando dell'automotive a
margine della presentazione della quarta indagine congiunturale
sulle previsioni delle aziende piemontesi per il 2024.
"La politica industriale - rimarca Gay - deve avere una
ricaduta sugli investimenti a sostegno dell'offerta, quindi
dell'industria sul nostro territorio. Poi oggettivamente tutte
le industrie dell'automotive sono in difficoltà. Ma quando si
parla di incentivare, oggi più che mai si devono concentrare gli
incentivi sulle produzioni che vengono fatte in Italia e in
Europa".
"A Torino abbiamo una filiera dell'auto importantissima - ha
aggiunto - con un indotto che produce componenti per tutti i
produttori mondiali. E se questo vuole dire sostenere anche un
car maker che produce sul nostro territorio, molto bene: però
qui abbiamo un indotto con numeri e solidità tali che non si può
non tenerne conto quando si fanno le pianificazioni".
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