Il manager torinese Massimo Segre è
stato assolto dal tribunale di Torino per il mancato versamento
di circa 1 milione di euro fra Iva e ritenute della Thesan
Savio, azienda di Chiusa San Michele, che produce sistemi di
ventilazione. La procura aveva chiesto una condanna a dieci mesi
di carcere. Secondo la sentenza della giudice Eugenia Melania
Cafiero invece i capi d'imputazione relativi ai mancati
versamenti delle ritenute d'acconto "non costituiscono reato".
Per quanto riguarda l'Iva non versata invece Segre, difeso
dall'avvocato l'avvocato Teodoro Marrazza, è stato assolto "per
non aver commesso il fatto".
Segre, che è stato presidente del consiglio d'amministrazione
della Thesan da luglio 2018 a maggio 2020, ha sempre sostenuto
di non sapere dei debiti.
Il manager, noto alle cronache rosa per la rottura diventata
virale sui social con l'imprenditrice Cristina Seymandi, era
imputato insieme ad Aimone Balbo di Vinadio, ex amministratore
delegato dell'azienda, che però era già uscito dal processo
concordando dieci mesi di lavori di pubblica utilità.
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