I risparmi delle famiglie
piemontesi sono aumentati di 13 miliardi di euro tra la fine di
giugno 2023 e giugno 2024, superando nel complesso i 209
miliardi, con un aumento medio regionale del 6,8%. Contribuisce
la valorizzazione della raccolta indiretta (titoli di Stato,
fondi di investimento, azioni e obbligazioni), che ha
incrementato il proprio valore di 15,1 miliardi (+14,2%), mentre
la crescita dei titoli finanziari ha compensato il calo
registrato dai depositi di 1,8 miliardi di euro (- 2,1%).
Risulta dall'analisi dei dati finanziari delle famiglie del
Piemonte, elaborati dal centro studi della Fabi, il sindacato
autonomo dei bancari.
L'aumento percentuale dei titoli finanziari è stato
inferiore alla media nazionale, pari, nello stesso periodo, a
+17,3%, ma il calo dei depositi è risultato decisamente maggiore
alla media nazionale, che ha segnato un -0,8% nei 12 mesi. Sul
lato del credito, inoltre, dai dati aggiornati al giugno 2024,
emerge una contrazione nei prestiti concessi alle famiglie di
quasi un miliardo di euro che, corrispondente a -2,2%, è molto
più elevata
della media del paese, che nello stesso periodo registra un
-0,8%.
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