Un festival dedicato al gin e al
ginepro che di quel liquore è un elemento essenziale. E' la
nuova rassegna, di caratura nazionale, che viene lanciata da
Mondovì, che ne ospiterà un'anteprima nel weekend del 7 e 8
dicembre e la versione integrale tra la fine di maggio e
l'inizio di giugno 2025.
'Ginitaly', presentata oggi al Museo della Ceramica a Mondovì
Piazza, nasce a Mondovì perché è nei suoi boschi che il ginepro,
con le sue inconfondibili bacche profumate e i rami spinosi,
cresce e si diffonde, anche in terreni poveri e impervi.
"Ginitaly - ha spiegato Luca Robaldo, sindaco di Mondovì -
ambisce ad avere un respiro internazionale grazie alla
partecipazione di produttori italiani e stranieri, ma
soprattutto intende promuovere uno sviluppo consapevole degli
alcolici. E' una manifestazione che arricchisce ulteriormente il
calendario dei nostri eventi, non una manifestazione fine a se
stesso, ma che si identifica in un percorso storico-culturale.
Un festival culturale, insomma - prosegue Robaldo - rivolto a
estimatori, conoscitori o semplici curiosi, nel segno di una
città atavicamente legata alla terra e ai suoi frutti, come
testimonia la presenza dell'ultimo Consorzio Agrario d'Italia,
attivo a Mondovì fin dal 1867".
L'anteprima di 'Ginitaly' verrà inaugurata il 7 dicembre, in
piazza Maggiore, con l'accensione dell'albero di Natale in blu
color ginepro. "Mondovì - ha sottolineato Alessandro Terreno,
assessore comunale alle Manifestazioni - è una città circondata
dalle montagne che da sempre beneficia della sua biodiversità
unica. Da qui la scelta, come amministrazione comunale, di
provare a divenire un punto di riferimento per la conoscenza e
la valorizzazione dei distillati di ginepro.
Main partner di 'Ginitaly' è la storica azienda piemontese
Bordiga.
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