Il 'totonomi' per il successore di
Carlos Tavares è iniziato da quando si è capito che il manager
non sarebbe rimasto in Stellantis oltre la scadenza del
contratto prevista nella primavera del 2026. Il nome più
gettonato è sempre stato quello di Luca De Meo, uno dei
'Marchionne boys', oggi amministratore delegato della Renault.
Un nome legato anche ai rumors più volte ricorrenti su una
possibile fusione tra Stellantis e Renault che sarebbe
caldeggiata dal governo francese ma è stata smentita dal
presidente John Elkann. Il nome di De Meo, però, non trova alcun
riscontro a Torino.
Si parla anche di una possibile scelta interna. In
particolare tra i nomi di manager del gruppo c'è quello di
Jean-Philippe Imparato, responsabile Europa di Stellantis e
braccio destro di Carlos Tavares, ma il manager in una recente
intervista ha smentito l'ipotesi spiegando di "non avere le
qualità che ci vogliono per essere ceo di un gruppo come
Stellantis, soprattutto dal punto di vista della resilienza
emozionale". "Fare quel lavoro richiede anche qualità di visione
che penso di non avere", ha detto Imparato. L'altro nome emerso
è quello di Antonio Filosa, nel gruppo Fiat dal 1999, oggi
responsabile per il Nord America e ceo del brand Jeep.
L'impressione è che nessuno dei profili finora indicati come
papabili sia quello giusto e che il vertice di Stellantis voglia
lavorare con calma alla scelta del successore di Tavares.
Proprio per questo è stato indicato un tempo piuttosto lungo: la
scelta infatti è prevista entro la metà del 2025, anche se non è
escluso che ci possa essere un'accelerata. E' attesa invece a
breve la nomina del nuovo comitato esecutivo del gruppo in cui
qualcuno dice che potrebbe 'rientrare' l'ex responsabile
finanziario Richard Palmer che un anno fa aveva lasciato
Stellantis.
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