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Rete di spaccio tra il Cuneese e l'Astigiano, 7 arrestati

Rete di spaccio tra il Cuneese e l'Astigiano, 7 arrestati

I 'ragazzi' venivano reclutati in Albania per smerciare cocaina

BRA (CUNEO), 17 dicembre 2024, 13:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sette ordinanze di custodia cautelare in carcere per 6 albanesi e un italiano, ritenuti al centro di un giro di spaccio di cocaina tra il Cuneese e l'Astigiano.
    L'operazione 'Retaggio' della compagnia carabinieri di Bra (Cuneo), coordinata dalla procura di Asti, ha permesso di ricostruire l'operatività del network criminale.
    L'organizzazione, sfruttando visti turistici di 90 giorni, reclutava uomini provenienti dall'Albania a cui veniva attribuito il ruolo di 'djali', 'ragazzo" in lingua albanese, cioè gli incaricati della vendita di cocaina.
    Agli spacciatori veniva attribuito uno stipendio mensile di tremila euro, comprensivo di vitto e alloggio. Una volta istruiti sulle modalità di spaccio, i 'djali' venivano forniti di auto e telefoni criptati per comunicare tramite WhatsApp con i clienti. Lo stupefacente confezionato in dosi era recuperato in appositi nascondigli nel terreno.
    Nel corso delle indagini è stato eseguito anche l'arresto in flagranza di un albanese trovato in possesso di circa 265 grammi di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento.
    Sono stati segnalati alla prefettura, quali assuntori, cinque cittadini italiani, con il recupero di 7 grammi di cocaina.
   
   

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