Torna a Torino, dopo un primo
allestimento a settembre al museo del Risorgimento,
'Remembr-House/Case di Memoria' la mostra itinerante che
racconta la Shoah attraverso uno dei beni più preziosi che
durante le persecuzioni venne spesso sottratto agli ebrei, la
casa. Ospitata dall'Archivio di Stato dal 14 al 27 gennaio in
occasione del Giorno della memoria, la mostra presenta
ricostruzioni storiche e riflessioni sulla casa e sui diritti di
ogni persona, nel passato come nel presente, frutto di un
progetto internazionale che ha coinvolto centinaia di studenti
attraverso un lavoro di ricerca sulle liste dei beni e delle
case sequestrate agli ebrei italiani durante la Shoah.
L'allestimento si presenta come un'abitazione di cartone
piena di idee. In ogni stanza si trovano riproduzioni dei
documenti storici sulla confisca delle case agli ebrei dopo il
1938, i cui originali sono conservati nell'Archivio storico
della Compagnia di San Paolo. Accanto a questi, i progetti e le
proposte dei ragazzi formulate attraverso il contest del
progetto. L'Archivio di Stato di Torino ha selezionato inoltre
alcuni importanti documenti storici dal fondo archivistico Danni
di Guerra, che legano il tema della mostra alla realtà storica
della città.
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